Johnny for President

Johnny for President

Qual era, durante una celebre scena del film Johnny Stecchino (1991), il vero problema della città di Palermo e della Sicilia?
Il traffico!
Iniziava così, il 17 gennaio 2012, un post di questo blog dal titolo “Benigni Presidente del Consiglio?”
http://www.angelovalenzano.com/benigni-presidente-del-consiglio/
Lo spread era l’argomento del giorno, e si prospettavano ‘impressionanti misure’.
Solo pochi anni dopo quel post, è stato veramente un comico, pur con un curriculum meno titolato, ad ispirare il governo di questa complicatissima fase storica e politica.
Di anni ne sono passati più di 8 e mi chiedo: sono particolarmente ripetitivo (sarà l’età…) oppure quei problemi restano tuttora irrisolti?
A giudicare dal contenuto che più caratterizza il recentissimo DL c.d. “Rilancio”, il bonus biciclette e monopattini, sembrerebbe valida l’analisi dell’allora-non-ancora-premio-Oscar toscano.
Un problema urgente, il traffico, la cui soluzione era attesa da così tanto tempo: è giustificato l’utilizzo del decreto legge come strumento giuridico più idoneo a risolverlo?
Qual è, invece, il vero e più importante ostacolo al rilancio della nostra disastrata economia?
Ovvio: la presenza di immigrati irregolari, il caporalato (qui parte il pianto d’ordinanza).
Risolto, finalmente, quest’altro annoso problema, con un provvedimento d’urgenza, la strada della ripresa è finalmente tracciata?
Anche questa volta, il nostro Paese sarà d’esempio per gli altri?
Un esempio???
La mia passione smodata per il calcio mi ha finalmente regalato un paio d’ore di sport live: Borussia Dortmund – Schalke 04, il derby della Ruhr dominato dai ‘gialli’ guidati dal ragazzone norvegese Haaland.
La Bundesliga ha collezionato durante il week end circa un miliardo di audience, trasformando quattro calci al pallone in un portentoso spot globale sull’efficienza del modello Germania.
Nel frattempo, la serie A non ha ancora un protocollo univoco per la ripresa degli allenamenti in gruppo, con potenziali gravissime conseguenze in caso di contagi: può il Governo sconfessare la propria linea ‘prudente’, sotto il profilo sanitario, fin qui seguita?
Attribuiremo, come al solito, la responsabilità per il nostro rendimento insufficiente, al più bravo della classe?
Pazienza, si dirà, se stiamo pagando un prezzo così alto a livello economico, se c’è la salute di mezzo…
Da ieri è stato ripristinata la validità di Schengen tra la maggior parte degli stati, ad esempio fra Germania e Svizzera.
L’Austria?
Ha riaperto le frontiere con tutti, tranne che con l’Italia.
Noi riapriremo il prossimo 3 giugno: si sa, chi va piano…. muore di fame, considerata l’importanza strategica del turismo per il nostro Paese.
Ma prendiamo le cose positive.
Riaprono negozi e ristoranti, dal 18 maggio, tra mille difficoltà, e potremo ripristinare una delle fondamentali libertà violate in questi mesi: circoleremo liberamente, almeno nella propria regione e, soprattutto, e potremo incontrare gli amici.
Curioso che nella stessa data, con il lancio del collocamento di un nuovo BTP Italia, si perseveri nel percorrere una strada fallimentare, veicolando il risparmio degli italiani verso il debito dello Stato e continuando, viceversa, ad ignorare quel pezzo di art. 47 della Costituzione per il quale lo Stato dovrebbe favorire il “diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese”.
Evidentemente, però, la strategia del consenso non va in questa direzione.

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