
Tempo di vacanze…?
Mare, montagna, città d’arte o capitali… in Italia o all’estero?
Sempre più c’è l’abitudine di frazionare le vacanze nel corso dell’anno, specchio delle modifiche intervenute negli ultimi decenni all’interno della società, ma è indiscutibile la notevole incidenza del mese di agosto nelle preferenze e consuetudini di noi italiani, tra i periodi in cui si sceglie di partire per un bel viaggio di piacere.
Bene, ovviamente, ma occhio: se la destinazione fosse estera, magari esotica, ci si potrebbe imbattere in un problema ‘tecnico’ per prelievi e pagamenti.
Le banche e le società che emettono le carte di pagamento (debito e credito), monitorano per motivi di sicurezza le transazioni e quelle che avvengono in posti ‘inattesi’, come può essere un paese straniero, potrebbero essere individuati come potenzialmente fraudolenti e produrre un blocco automatico, cautelativo, della carta.
Risultato?
Impossibilità di effettuare i pagamenti e, soprattutto, il rischio di vedersi ‘rovinare’ la tanto desiderata vacanza.
Come ovviare a questo potenziale disagio?
E’ opportuno preavvertire sempre la banca della propria permanenza all’estero, indicandone i giorni di partenza e di rientro dalle varie destinazioni, in modo da lasciare inalterato il livello di sicurezza e, contemporaneamente, poter contare sulla disponibilità del proprio mezzo di pagamento.
E quindi non ci resta altro che dire… buone vacanze! O:)